POST HIT: PIANURA PADANA

lunedì 23 aprile 2012

PIANURA PADANA
















P.P. nebbia e disgusto,
cancelli e giovani di buone speranze
P.P. la puttana che sorride, singulti elettrificati
e fari nella notte
P.P. la lotta per farcela
lottizzazioni selvagge, la politica
del mattone
P.P. campi d’asfalto, parcheggi
code d’automobili giù lungo 
il fiume fino alle foci
P.P. voci di urla ed abbaiare
di cani, siepi per la legna
recinzioni, investimenti
decisamente a breve termine
P.P. un vecchio si masturba
alla TV della prima serata
P.P. tipe venute dal nulla
che fanno televisione
P.P. California costa Nordest
cowboy epilettici odianegri
Domenica gioca la squadra si guarda
il partito del pallone
P.P. gli appalti svenduti, le mense piene,
i dentidisega in fila per il metadone
P.P. l’orgasmo rubato, galline sbraitano
da un megafono l’odio;
il Nord è vagamente relativo
P.P. giù giù nelle paludi e su per
le montagne rosse, zanzare,
cacate e ancora recinzioni
P.P. donne frigide, matrimoni scombinati,
opportunità sfruttate sprecate sbiadite
P.P. suonare campanelli, clacson,
sbattere la moglie sul tavolo della cucina
e rifarlo la notte in macchina con una negra
in via delle discordie dietro lo stadio
P.P. il giardino di fronte, il giardino
sul retro, l’orto coltivato a pallottole
P.P. mi comprerò un fucile
P.P. il tuo mare ti specchia sottomarino
mediocre leviatano sornione P.P.
puttana caotica investimenti conto terzi
in terra di nessuno P.P. alta densità & bassa marea
merda che riaffiora a galla galli in pollai larghi 
kilometri quadrati di campi da calcio
P.P. Domenica mattina in chiesa
pomeriggio carte bestemmie e vino
P.P. all’ombra dei campanili
delle strenue moschee, delle giunte leghiste;
mosche che pappano torte di merda


P.P. si farà con quel che si ha
bar di provinciola, cattive vibrazioni, cocaina
a neve sulla notte piana, buia scimmia urlatrice,
abitudine
P.P. i confini dell’impero, le frontiere del mistero
cavalcano ferri veloci
P.P. ferro e fuoco, acqua che sfonda argini, quote
di sottomissione, politiche agricole,
politicanti agricoltori, agriparty
P.P. i cimiteri pieni & gli ospedali
le badanti rumene, le puttane imperiali
P.P. la cura per i dettagli, la vendita al dettaglio,
i palazzi d’ingiustizia
P.P. strade serpenti perse
nella campagna, un’ unica grande città persa
a macchia di leopardo
P.P. tutta un’ enorme periferia bianca P.P.
una banca P.P. il suo primo pompino ad undici
anni appena, la seconda pera a quindici
P.P. le ore di catechismo, il doposcuola,
il preallenamento
P.P. supersuore si ergono in volo, i veli mantelli
eroici di senso comune
P.P. l’alternativa sociale al nulla è il niente
P.P. il fumo mattiniero, il vapore che sale
immobile dai fossi
P.P. i banchi dei templi, i banchi dei mercati,
dei pegni, degli impegni, delle osterie,
degli spaccini che fanno segni
P.P. prepotenza postcontemporanea
P.P. postpotenza precollasso
P.P. nebbia, allevamenti di nebbia
pesce, fumo, alligatori, maiali
P.P. il tuo salame infilato nel ventre
del consumatore
P.P. pompini ma niente sesso
prima del matrimonio
P.P. poteva andare peggio
P.P. il cielo ti spinge giù
affondi, confondi, ti diffondi
P.P. falò in centro
P.P. lucciole & zanzare, puttanieri
fatti di moschicida
P.P. muri alti di recinzione
non uscire non entrare
P.P. terracquea piovra succhia gioventù
P.P. partorita dall’oceano, un’eco di dischi cattivi
e vino nuovo
P.P. farò centro, arruolali P.P. farmacia P.P.
farmaco P.P. piscio che cola dal selciato sotto
i portici
P.P. città d’antenne paraboliche
parabole castigate & caste, sudiciume
P.P. stalle allestite a sale da ballo
P.P. le feste di paese P.P. si vede che è
un parrucca, si nota il trucco
P.P. sprofondi di noia
P.P. anni di sacrifici
P.P. era un così brava persona
mai un torto a nessuno P.P. lo scoutismo,
l’autismo, il pragmatismo
P.P. alta densità bassa fedeltà
P.P. spazi angusti, piazze P.P. parcheggi
multipiano cinema multisala, zone industriali
del divertimento
P.P. prendi il toro per le corna P.P. datti
un tono
P.P. non sei l’America, sei molto più
crudele & non possiedi vasti spazi
P.P. tutto circonvallazioni esterne e canali
inondazioni, palinsesti in onda, TV locali
P.P. la prima sega del mattino
P.P. sul livello del mare
P.P. anche sotto il livello del mare
P.P. l’hai pensato, è l’intenzione che conta,
attenzione distorta, coperta corta
P.P. pattuglie & ronde, rotonde
P.P. teli bianchi su cadaveri ai tuoi incroci,
donne frustrate che si danno per la nausea
P.P. il danno ormai è fatto
P.P. poteva anche andare meglio
P.P. mogli e buoi dei paesi tuoi,
deroghe all’uso di droghe
P.P. mutui lunghi vite (più d’una)
P.P. generazioni mute
P.P. rabbia
P.P. ingoia carne fresca
P.P. cosa diranno ora?
P.P. memoria corta lingua lunga
P.P. complesso abitativo anormale
sconfinata assenza, viva di vite
che succhi ogni ora.
P.P. mai sazia.







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