sta la sera
le foglie trafiggendo
ad una ad una
ah! tenera tristezza
- – fiore del mio
sangue –
troppo dolce per poter
essere eterna
...
un cieco vede la cecità
il pazzo sente la follia
ad ogni suo passo
assolti da ogni dubbio
gli amanti sanno l'amore
...
spoglia sboccia la
strada
solinga ed ombrosa
voce tenue sulle
labbra
cuore trepidante
dormono i mari
si smorza il suono
spuntano ombre
in lontananza
…
di primavera andate
vestiti amanti!
tessuti di vento
fin dentro i vostri
petti
ansanti
muovendovi lontano
verso la sete ma
con acqua di fuoco
nella mano
…
non vanno in nessun
luogo
le strade della
notte
forse l’oscuro Nord
vi sembrerà più
ospitale
di qui
nonostante il freddo
che verrà
torvo
a baciarvi le mani
non vanno in nessun
luogo
le strade del mattino
nel desiderio che vi
nutre sciogliete le paure
bruciando ogni brina
che è il fuoco sacro
a
indicarvi il domani
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