Se mi opprime l'ombra dei palazzi di Scampia,
rugose gambe di madre senegalese nello stabile popolare.
Guarda fisso nel vuoto.
Inedia
e terrore.
Calcinacci e detriti intorno ai suoi piedi,
calcinacci e rapaci dentro il suo petto.
Che ne è della compassione?
Acre filmato di scale squarciate:
di libidine-abbandono si gonfia il mio sentire,
non di schifo desisto dal pensiero.
Canta,
e canta,
una seienne disillusa.
rugose gambe di madre senegalese nello stabile popolare.
Guarda fisso nel vuoto.
Inedia
e terrore.
Calcinacci e detriti intorno ai suoi piedi,
calcinacci e rapaci dentro il suo petto.
Che ne è della compassione?
Acre filmato di scale squarciate:
di libidine-abbandono si gonfia il mio sentire,
non di schifo desisto dal pensiero.
Canta,
e canta,
una seienne disillusa.
AUX!
RispondiEliminaauch!
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