una notte intera
passata
a due centimetri dal tuo cuore
tre ore prima che l'alba
parli
suonando
a quattro mani
quanto basta per
costruire l'equilibrio di un accordo
cinque dita sulla tua guancia
e sei fili di lacrime sul palmo
sette vite così con te potrei stare
senza pensare agli
otto aperitivi rimasti da pagare
in uno dei caffè
in cui ci siamo infilati a baciarci,
nove in un altro
per combattere il freddo
e dimenticare
i dieci minuti di delirio
che passeremo
quando sarà l'ora
di andare via di qui
ognuno nella propria
grazia svelata,
sapendo che ci toccherà
tentare di
tenerla segreta.